Ipertensione in età pediatrica: una condizione spesso non diagnosticata.
di Camilla Cavallaro
11 Aprile 2023

L’ipertensione, nei soggetti di età pediatrica è un fenomeno sottostimato perché spesso non diagnosticato; contrariamente a quanto si pensava in passato, la forma primitiva anche nei soggetti molto giovani prevale sulle altre forme di ipertensione secondaria di circa 10 volte. Studi di popolazione hanno dimostrato una prevalenza di ipertensione primitiva in soggetti di età pediatrica di circa il 5-10% (1).

Questo fenomeno sta crescendo in maniera esponenziale con il diffondersi dell’obesità (che prevale in età adolescenziale), dello stile di vita sedentario e di un’alimentazione ricca di sale e di acidi grassi saturi.

Bambini con elevati valori di pressione arteriosa hanno un’alta probabilità di crescere come adulti ipertesi e di sviluppare precocemente danno d’organo, in particolare ipertrofia ventricolare sinistra e rigidità delle arterie (2). Per questo motivo l’attenzione della comunità scientifica dovrebbe mirare anche a questa fetta di popolazione.

Queste e molte altre interessanti considerazioni sono emerse da un nuovo documento recentemente pubblicato dall’ American Heart Association (AHA) intitolato: “ipertensione in età pediatrica: una condizione sottodiagnosticata” (3).

Vediamo i principali punti chiave di questo documento:

  • La definizione di ipertensione nel bambino, nelle principali linee guida pediatriche, si basa sul percentile di distribuzione dei valori di pressione sistolica e diastolica, tenendo conto di età, altezza e sesso. Viene quindi definita come il riscontro di valori di PA sistolica e diastolica > 95 percentile.  Considerata l’elevata variabilità di questi valori, le misurazioni >95 percentile devono essere rilevate per tre volte in tre visite separate.
  • La prevalenza dell’ipertensione primitiva rispetto a quella secondaria è risultata essere significativamente più aumentata (0,2% vs 0,02%), soprattutto negli adolescenti.
  • L’ipertensione pediatrica, analogamente alla forma adulta, è una condizione multifattoriale dovuta alla concomitanza di fattori ereditari, fisici ed ambientali.
  • Il sovrappeso e l’obesità determinano una condizione di incrementata portata cardiaca, con conseguente aumento del tono simpatico e della ritenzione di sodio e liquidi. Parallelamente la disregolazione neuro-ormonale e reno-vascolare generata, porta ad una perdita di sensibilità da parte dei barorecettori e ad una risposta al sovraccarico salino con aumento dei valori di PA.
  • I principali fattori di rischio identificati sono quindi: obesità/sovrappeso, stress ambientale (in particolar modo l’inquinamento sembrerebbe essere strettamente correlato con alterati valori di PA nei soggetti di età pediatrica) e i disturbi del sonno. Come negli adulti una cattiva qualità del sonno, un sono interrotto o di breve durata è associato ad elevati valori di PA.
  • Negli adolescenti ipertesi lo strumento principale per valutare il danno d’organo è la valutazione dell’ipertrofia ventricolare sinistra mediante ecocardiografia. Le strutture vascolari possono invece essere valutate mediante ispessimento della tonaca media; può inoltre essere monitorata la rigidità arteriosa e la funzione endoteliale (misurando la dilatazione dell’arteria brachiale).

Un’appropriata diagnosi dei soggetti pediatrici ipertesi rappresenterebbe intanto un primo importante passo, molto spesso infatti questi stati rimangono spesso sottodiagnosticati, essendo l’ipertensione primitiva una patologia tipicamente dell’adulto e mancando valori di riferimento chiari per i soggetti in età pediatrica.

L’adozione di misure preventive volte a controllare i fattori di rischio modificabili, prima di mettere in atto terapie farmacologiche, come dimostrato da studi epidemiologici, porterebbe ad una importante riduzione del rischio nei giovani ipertesi.

Bibliografia:

  1. Song P, Zhang Y, Yu J, Zha M, Zhu Y, Rahimi K, Rudan I. Global prevalence of hypertension in children: a systematic review and meta-analysis. JAMA Pediatr. 2019;173:1154–1163.
  • Jacobs DR, Woo J, Sinaiko A, et al. Childhood cardiovascular risk factors and adult cardiovascular events. N Engl J Med. 2022;386:1877–1888.
  • Falkner B, Gidding S et al; Pediatric Primary Hypertension: An Underrecognized Condition: A Scientific Statement From the American Heart Association. Hypertension. 2023;80:00–00.
  • Hardy ST, Sakhuja S, Jaeger BC, et al. Trends in blood pressure and hypertension among US children and adolescents, 1999-2018. JAMA Netw Open. 2021;4:e213917.