La nostra ricerca

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Prevenire l'infarto osservando le arterie

Prevenire l'infarto osservando le arterie - La ricerca
Studiamo le arterie dall'esterno e dall'interno per individuare i segnali precoci che possono portare a un infarto e quindi prevenirlo. Attraverso esami come l'ecocolordoppler dei Tronchi Sovra-Aortici (TSA) e tecniche di imaging avanzato, osserviamo il flusso sanguigno e le condizioni delle pareti arteriose.

Questa conoscenza ci permette di sviluppare strategie di prevenzione sempre più efficaci, con l'obiettivo di proteggere il cuore prima che si manifesti la malattia.
La ricerca

Gli obiettivi della ricerca

1.
Studiare le cause dell'infarto per comprenderne i meccanismi e prevenirlo alla radice.
2.
Individuare i soggetti a rischio attraverso esami mirati e analisi dei dati clinici.
3.
Svolgere studi clinici di prevenzione e cura per offrire terapie sempre più efficaci.

I PRINCIPI DELLA NOSTRA RICERCA

Il nucleo della ricerca scientifica del CLI

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Al centro delle nostre attività c'è la volontà di coniugare rigore metodologico e applicabilità clinica. I nostri studi nascono per essere utili, accessibili e tradotti nella pratica quotidiana.

Clima ed Inter-Clima: studi multicentrici internazionali

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La nostra forza è il clima di dialogo interdisciplinare che alimenta ogni iniziativa. Cardiologi, epidemiologi, biostatistici, medici di base e istituzioni collaborano in un ambiente di confronto aperto, dove ogni voce contribuisce al sapere comune.

Una storia al servizio della salute

Fin dalle sue origini, il CLI ha affiancato l’impegno divulgativo a una costante attività scientifica, collaborando con istituzioni pubbliche e centri di ricerca.
Il “Progetto '39” - Cardiologia di popolazione
Il “Progetto '39” - Cardiologia di popolazione
Avviato nel 1985 con l’Istituto Superiore di Sanità e il Comune di Roma, ha coinvolto oltre 22.000 uomini nati nel 1939. È stata la prima grande indagine epidemiologica italiana sui fattori di rischio cardiovascolare nella fascia d’età più esposta all’infarto.
Il “Progetto ECCIS” - Il cuore soffre in silenzio
Il “Progetto ECCIS” - Il cuore soffre in silenzio
Lanciato nel 1989, ha monitorato per 5 anni oltre 5.000 soggetti a rischio di ischemia miocardica silente. I dati raccolti hanno permesso di evidenziare i limiti della sola sintomatologia per la diagnosi precoce, aprendo nuove prospettive di prevenzione. I risultati sono stati pubblicati su numerose riviste scientifiche internazionali.
Le Carte del Rischio – Strumenti per la prevenzione
Le Carte del Rischio – Strumenti per la prevenzione
Nel 2004 nasce il Gruppo di ricerca per la stima del rischio cardiovascolare in Italia, grazie ai dati dei progetti precedenti. Da qui vengono sviluppati la Carta del Rischio Cardiovascolare e il software Riskard HDL 2007, strumenti oggi utilizzati da medici di medicina generale e specialisti per valutare il rischio individuale.
Innovazione, tecnologia e giovani ricercatori
Innovazione, tecnologia e giovani ricercatori
Negli ultimi anni, il CLI ha integrato nella ricerca tecniche avanzate di imaging per la rilevazione precoce delle placche aterosclerotiche a rischio. Inoltre, ha istituito borse di studio per sostenere ricercatori emergenti, incoraggiando progetti indipendenti non sponsorizzati da aziende farmaceutiche.
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