La frutta
di Comitato Scientifico del C.L.I.

Anche se esistono variazioni talvolta importanti da una specie all’altra e perfino da un frutto all’altro, la caratteristica comune a tutta la frutta è una grande ricchezza di acqua (80-90%) e l’apporto di elementi minerali (potassio e calcio) e di vitamina C.
Tuttavia due categorie di frutta vanno considerate a parte: quella secca (datteri, prugne, fichi…) e quella oleosa (noci, nocciole, noccioline americane): la prima particolarmente ricca di glicidi, l’altra di lipidi, quindi entrambe molto caloriche.
La frutta fresca contiene solo tracce di lipidi e di proteine.
Qual è il valore alimentare della frutta fresca? Oltre a contenere dall’80 al 90% di acqua, la frutta fresca ha un contenuto in zuccheri variabile, ma spesso accettabile.
Poco elevato per gli agrumi e la frutta rossa (eccettuata la ciliegia), esso è più marcato nella mela, la pera, la prugna e la ciliegia (12-15%) e ancor per l’uva ( 17 % ) e la banana ( 20 % ). Dal contenuto di zucchero dipende il valore calorico con una media di 50 calorie per g. 00.
La frutta fresca contiene solo tracce di lipidi e di proteine. Al contrario è una buona fonte di potassio e di calcio.
Ricordiamo che se il suo contenuto di calcio è lontano dall’eguagliare quello del latte e dei latticini che, da soli, possono coprire il fabbisogno dell’organismo, essa può tuttavia costituire un valido complemento.
Il contenuto di vitamina C della frutta varia secondo la specie, l’annata (più o meno calda e assolata), l’esposizione sull’albero, il tempo di conservazione (la vitamina C è fragile e scompare nel periodo di immagazzinamento).Come regola generale gli agrumi e le fragole ne sono più ricchi; le più povere sono alcune varietà di mele (soprattutto la Golden), l’uva, i fichi e le banane.Segnaliamo l’eccezionale ricchezza in vitamina C dei frutti esotici (mango, papaia, ciliegia delle Antille).
Alcuni tipi di frutta contengono anche carotene (albicocca), elemento parzialmente trasformato in vitamina A nell’organismo.
La frutta deve essere consumata tutti i giorni e anche più volte al giorno.
Essendo, nella maggior parte dei casi, povera di zuccheri, essa può essere utilizzata nei regimi ipocalorici e ipoglicidici, a condizione:

  • di non essere “zuccherata” o ricoperta di panna:
  • di non essere consumata “a volontà”, soprattutto l’uva che, contrariamente alle apparenze, è calorica quasi quanto la banana
  • ricca di potassio e povera di sodio, la frutta fresca aggiunge un tocco di fresca allegria alle diete senza sale, dove trova la sua collocazione ideale
  • è facile digerirla e non ha alcuna controindicazione, se si eccettua qualche caso speciale di intolleranza (allergia alle fragole o agli agrumi)
  • grazie alla presenza di cellulosa e di pectina, la frutta è leggermente lassativa ed è un buon mezzo per combattere quotidianamente la costipazione
  • infine bisogna sapere che la mela cruda grattugiata è un buon regolatore intestinale e che la banana matura schiacciata, viene consigliata in caso di diarrea
  • l’acidità della frutta, dovuta alla presenza di acidi organici, esercita un effetto stimolante sull’appetito; non comporta inoltre, contrariamente ad alcune credenze, alcun inconveniente per lo smalto dei denti.

La quantità giornaliera di frutta consigliata è:

  • bambini dai 3 ai 6 anni: 100 grammi al giorno (peso netto)
  • bambini dai 6 ai 10 anni: 150grammi
  • bambini dai 10 ai 14 anni: 150 grammi
  • adolescenti ( 14-20 anni): 200 grammi
  • adulti e anziani: 150 grammi

In conclusione, occorre ricordare che:

  • gli agrumi sono ricchi di calcio e vitamina C;
  • la frutta rossa (ribes, fragola, lamponi, ciliegia) è una importante fonte di calcio e, in minor misura, di vitamina C;
  • la frutta con il nocciolo (pesche, albicocche, prugne) è una discreta fonte di vitamina C e contiene carotene in buona quantità;
  • la frutta coi semi (mela e pera) fornisce un apporto minerale limitato e molto variabile in vitamina C;
  • l’ananas è una buona fonte di vitamina C;
  • l’uva è una scarsa fonte di sali minerali, vitamina C e carotene; invece supera di molto gli altri tipi di frutta per l’apporto calorico.

 

 FRUTTA DI USO CORRENTE
Calorie:
100g
Glicidi
g/100
Calcio
mg/100
Vit. C
mg/100
 Albicocca  44  10  15  5-10
 Ananas  51  12  12  15-40
 Banana  90  13-24  11  2-10
 Ciliegia  70  14,5  18  17
 Fragola  40  8  30  60
 Arancia  44  10  28  40-80
 Pesca  52  12  8  5- 8
 Pera  62  15,5  9-15  3-10
 Mela  60  15  6  4-60
 Prugna  52  CO  15  1- 6
 Uva  81  17  20  4