DENERVAZIONE E IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE: L’ALBA DI UNA NUOVA ERA?
di Camilla Cavallaro
27 Dicembre 2022

L’ipertensione arteriosa polmonare (IAP) di tipo 1 rappresenta una patologia progressiva e con un’elevata morbilità e mortalità. Si caratterizza per un continuo rimodellamento  vascolare con conseguente aumento delle resistenze vascolari polmonari (PVR). Nonostante le terapie attualmente disponibili abbiano consentito un miglioramento e controllo dei sintomi, rimane una patologia caratterizzata da una scarsa prognosi.

Tra le nuove prospettive terapeutiche emergenti da evidenze pre-cliniche e da studi osservazionali, la denervazione arteriosa polmonare (pulmonary artery denervation PADN) sembra essere promettente in questo contesto.

A questo proposito Zhang e colleghi hanno elaborato uno studio randomizzato controllato per determinare l’efficacia e la sicurezza della denervazione renale nei pazienti con ipertensione polmonare di tipo I.

Per questo studio clinico multicentrico randomizzato e in singolo cieco, gli autori hanno randomizzato 128 pazienti con IAP di gruppo 1 che non avevano assunto terapie specifiche nei 30 giorni precedenti alla PADN più un inibitore delle fosfodiesterasi-5 o ad una procedura placebo più un inibitore delle fosfodiesterasi-5. La procedura di denervazione è stata eseguita posizionando il catetere in corrispondenza del punto di congiunzione tra il tronco dell’arteria polmonare principale e l’ostio dell’arteria polmonare sinistra; l’ablazione è stata eseguita ad una temperatura  ≥ 45  C, < 20 W, per una durata di 120 secondi; per la procedura placebo invece è stato solo posizionato il catetere  nel medesimo punto simulando ma senza eseguire la procedura.

 A sei mesi dall’arruolamento, i pazienti sottoposti a PADN hanno mostrato un significativo miglioramento nella distanza percorsa nel test del cammino a 6 minuti, che corrispondeva all’endpoint primario dello studio (differenza media di 33.8 metri, p<0.001). Inoltre, la PADN è stata associata ad una significativa riduzione delle resistenza polmonari -3.0 ± 0.3 WU dopo PADN e  -1.9 ± 0.3 WU dopo placebo (95% CI:  2.6 – 0.2), a un miglioramento della funzione ventricolare destra, dell’insufficienza tricuspidalica e dei valori di NT-proBNP.

In base a tali dati, gli autori sottolineano che la PADN può rappresentare una strategia terapeutica sicura ed efficace nei pazienti con IAP di gruppo 1.

Conclusioni:

L’ipertensione polmonare di gruppo I (secondo la classificazione WHO) rappresenta una patologia senza cura, per la quale le terapie farmacologiche attualmente a disposizione svolgono un ruolo palliativo per il miglioramento dei sintomi.

Il principale meccanismo fisiopatologico alla base di questa patologia è costituito da un decremento nella produzione di vasodilatatori ed un aumento dell’attività del sistema nervoso simpatico che provoca un progressivo rimodellamento vascolare con conseguente aumento delle resistenze.

La denerevazione delle arterie polmonari (PADN) unitamente ad una singola terapia farmacologica (con inibitore delle fosfodiesterasi) va ad agire bloccando la stimolazione simpatica; si è rivelato un intervento sicuro in grado di determinare un miglioramento della capacità clinica, dell’emodinamica del paziente (riduzione PVR e PAP), e determinante una riduzione del BNP, dell’insufficienza tricuspidalica e della funzione ventricolare destra.

Saranno necessari studi più ampi per confermare ed estendere questi dati, ma i risultati ottenuti fino ad ora sembrano essere promettenti. Questa tecnica potrebbe inoltre trovare applicazione in quei paesi dove non esiste ancora una disponibilità di farmaci specifici per il trattamento dell’ipertensione polmonare.

Conclusioni:

  1. Zhang H, Yongyue W et al, JACC: Cardiovascular Interventions; volume 15, issue 23, 12 December 2022, p 2412-2423
  2. Galiè N, Humbert M, Vachiery JL, et al. 2015 ESC/ERS guidelines for the diagnosis and treatment of pulmonary hypertension: endorsed by: Association for European Paediatric and Congenital Cardiology (AEPC), International Society for Heart and Lung Trans-plantation (ISHLT). Eur Heart J. 2016;37:67–119.
  3. Chen SL; et al. Hemodynamic, functional, and clinical responses to pulmonary artery denervation in patients with pulmonary arterial hypertension of different causes: phase II results from the Pulmonary Artery Denervation-1 study. Circ Cardiovasc Interv. 2015;8:e002837.