Nitroderivati
di Comitato Scientifico del C.L.I.

Conosciuti già nel 19° secolo sono stati poi sintetizzati in varie forme secondo l’uso che se ne deve fare. Si utilizzano nell’angina pectoris per dilatare le coronarie e quindi risolvere o prevenirne le crisi, ma anche nelle crisi ipertensive e nella terapia dell’insufficienza cardiaca. Ci sono compresse per via sublinguale per risolvere un attacco improvviso di angina (trinitrina, carvasin), oppure compresse ad azione più lenta o cerotti che contengono il farmaco e lo cedono per via percutanea. L’uso endovenoso comporta il controllo medico ospedaliero. Come effetti secondari si rilevano la cefalea e l’ipotensione.