Recentemente (Congresso dell’AHA di Los Angeles), è venuto alla luce come è stata misurata effettivamente la pressione arteriosa nello studio SPRINT:
Il paziente ha automisurato in solitudine completa:
4082 pazienti in 38 centri
Il paziente ha automisurato in presenza degli sperimentatori:
2247 pazienti in 25 centri
Il paziente ha automisurato da solo durante l’attesa:
1746 pazienti in 19 centri
Il paziente ha automisurato da solo durante la manovra:
570 pazienti in 6 centri
Orbene, è difficile pensare che le pressioni arteriose fossero identiche nei 4082 pazienti tranquilli e da soli rispetto ai 2247 con il personale presente nella stanza.
In accordo con questo dubbio, le pressioni arteriose monitorate erano – nel contesto dello studio SPRINT stranamente superiori – cosa davvero inusuale rispetto a quelle misurate in ambulatorio (pressione sistolica diurna = 126.52±12.32 mm Hg nel braccio in trattamento intensivo e 138.78+12.57 mm Hg in quello standard, pressione arteriosa in ambulatorio negli stessi due bracci, rispettivamente, 119.67±12.84 mm Hg e 135.48±13.77 mm Hg).
Di più, come è facile rilevare, i due bracci di trattamento – nello SPRINT – sono stati evidentemente composti da uno ben controllato (intensivo) ed uno controllato per nulla (standard). Questo anche per le pressioni rilevate durante il periodo notturno (intensivo, sistolica notturna = 115.70±14.64 mm Hg, standard, sistolica notturna = 125.51±14.58 mm Hg).
Tutto ciò – pur considerando che si tratta di pressioni arteriose rilevate con il monitoraggio in un sottogruppo composto da meno di 500 pazienti per braccio – è davvero peculiare.
Pertanto, è possibile – ribadiamo: possibile, non certo – pensare che le pressioni misurate nello studio SPRINT siano state effettivamente ed involontariamente sottostimate dagli autori? Comunque sia, è verosimile che esse siano “diverse” rispetto a quelle cui siamo stati sin qui “abituati” ?
Se così fosse, il 99% del fiume di inchiostro che è seguito alla pubblicazione dello SPRINT prima e delle nuove Linee Guida americane dovrà essere riscritto.
Fonti
1) Drawz PE, Pajewski NM, Bates JT, Bello NA, Cushman WC, Dwyer JP, Fine LJ, Goff DC Jr, Haley WE, Krousel-Wood M, McWilliams A, Rifkin DE, Slinin Y, Taylor A, Townsend R, Wall B, Wright JT, Rahman M. Effect of intensive versus standard clinic-based hypertension management on ambulatory blood pressure: results from the SPRINT (Systolic Blood Pressure Intervention Trial) ambulatory blood pressure study. Hypertension. 2017;69:42–50.
Prof. Claudio Ferri
Direttore della Scuola di Medicina Interna
Università degli Studi L’Aquila