La nascita della scuola medica di Cos è assai avventurosa. I fondatori erano stati i discendenti di Asclepio, per linea paterna, e di Eracle, per linea materna. La storia è stata scritta dallo stesso Ippocrate al quale l’aveva raccontata Tessalo ad Atene. Eracle, dopo la conquista di Troia, era stato mandato da Era in esilio a Cos dove regnava Eurifilo, più che un re un brigante e un grassatore. Eracle vi riportò l’ordine: uccise il re e rapì la sua bella figlia, dalla quale ebbe un figlio, Tessalo. Poco dopo vi fu un avvenimento destinato ad accrescere grandemente la fama dei medici di Cos. Gli abitanti di Cirra avevano assalito Delfi per rubare i tesori del tempio. I cittadini di Delfi andarono al contrattacco assediando Cirra: non solo non riuscirono ad espugnarla, ma vennero decimati da un’epidemia che sembrava non avere fine. Disperati, interpellarono il loro celebre oracolo che così si pronunciò: “La città si arrenderà quando otterrà l’aiuto del figlio del cervo di Cos con l’oro”. Anche se avvezzi ai messaggi criptici, i poveracci ne sapevano quanto prima. Sapevano però che era pericoloso disattendere o interpretare in modo sbagliato i responsi dell’oracolo. Lo avevano constatato gli abitanti di Camarina quando avevano chiesto all’oracolo se avessero fatto bene a vuotare il lago intorno alla città che a loro avviso era la fonte della malaria che li colpiva. L’oracolo rispose negativamente, ma essi non capirono e prosciugarono il lago. Scomparve la malaria, ma poco tempo dopo un esercito nemico attraversò il letto asciutto, conquistò la città e la distrusse. Interpretò male il responso addirittura Creso, l’ultimo re della Lidia che pure era piuttosto accorto tanto da restare famoso per le favolose ricchezze accumulate. Chiese all’oracolo se doveva fare la guerra ai Persiani. La risposta fu che così facendo avrebbe distrutto un grande impero. Non capì che l’impero era il suo: fu sconfitto da Ciro e perse tutto. L’unica cosa chiara per gli abitanti di Delfi era la fama dei medici di Cos e vi mandarono immediatamente una missione in cerca di lumi.