LA MEDITAZIONE CI AIUTA A STARE MEGLIO?
di Antonella Labellarte
18 Ottobre 2016

La pratica della meditazione e lo yoga rilassano, è cosa nota. Che abbiano però altri effetti sul benessere dell’organismo lo dice ormai da più parti la ricerca scientifica.

 

Un primo studio riguarda gli effetti sulla memoria.
Si tratta di uno studio pilota condotto congiuntamente in California  ed in Australia rispettivamente dalle università di Los Angeles e Adelaide e dalla Fondazione per la Ricerca e la Prevenzione dell’Alzheimer.
Lo studio ha coinvolto un piccolo gruppo di partecipanti di età ≥ 55 anni, tutti affetti da un moderato disturbo cognitivo, ed ha voluto confrontare gli effetti sulla memoria della pratica yoga da un lato e, dall’altro, della meditazione associata ad un esercizio di allenamento della memoria (memory enhancement training-MET).
I due gruppi erano confrontabili per caratteristiche demografiche e cliniche. Per valutare l’attività cerebrale è stata effettuata una valutazione con risonanza magnetica funzionale prima e dopo le 12 settimane di “trattamento”.
Ebbene in entrambi i gruppi è stata dimostrata una correlazione tra connettività interneuronale e la memoria a lungo termine. In coloro i quali erano stati trattati con meditazione/MET è stato osservato un miglioramento della memoria spaziale, verbale e visiva. Lo studio cerebrale ha rivelato che la migliore performance di memoria verbale era correlata ad un incremento della connettività tra aree differenti del cervello.

In qualche modo quindi la meditazione avrebbe un effetto sulle capacità cognitive. Ma non basta.

La meditazione ha un effetto benefico sulla pressione arteriosa.
L’American Heart Association afferma in uno dei suoi documenti che la meditazione trascendentale fa scendere i livelli della pressione sanguigna. Analizzando 996 pazienti arruolati in 12 studi i ricercatori dell’università di Lanzhou in Cina hanno rilevato che la meditazione trascendentale riduceva approssimativamente di 4.26 mmHg la pressione sistolica avendo un qualche effetto favorevole anche sulla pressione diastolica. L’esercizio della meditazione trascendentale aveva una maggiore efficacia nei soggetti più anziani, nelle donne ed in coloro i quali avevano valori pressori in partenza più elevati.

La meditazione trascendentale poi eserciterebbe anche un effetto benefico sull’infiammazione.

 

Lo studio è stato condotto su soggetti disoccupati, quindi sotto stress e alla ricerca di nuova occupazione, sottoposti a tre giorni di training per il rilassamento o tre giorni di meditazione trascendentale intensiva.
Ebbene le valutazioni con scan cerebrale hanno documentato nel gruppo “meditazione” una maggiore connettività del tessuto cerebrale nelle aree della cosiddetta “attenzione esecutiva”, inoltre al prelievo ematico in questi soggetti i  valori di interleuchina 6, biomarker di stato infiammatorio, risultavano più bassi.
I ricercatori hanno concluso ipotizzando che la meditazione, promuovendo un  miglioramento delle connessioni cerebrali, consentisse al cervello di affrontare e gestire meglio lo stress, riducendo così lo stato infiammatorio.
Poiché l’infiammazione, come documentato da ampia ricerca scientifica, gioca un ruolo in molte malattie croniche quali le malattie cardiovascolari, il diabete, il cancro, la depressione e il morbo di Alzheimer, la meditazione trascendentale potrebbe costituire una nuova arma per il raggiungimento del benessere generale dell’organismo.

Per alcune interessanti considerazioni sullo yoga, insieme strutturato di esercizio fisico, tecniche di respirazione e di meditazione che ha dimostrato di poter influenzare positivamente il sistema nervoso autonomo e i suoi effetti sull’attività cardiaca e sulla fibrillazione atriale, rimandiamo a precedente newsletter in archivio.

Fonti

Eyre HA, Acevedo B, Yang H, et al. Changes in neural connectivity and memory following a yoga intervention for older adults: a pilot study. J Alzheimers Dis. 2016;52:673-684.
Brook RD, Appel LJ, Rubenfire M, et al; American Heart Association Professional Education Committee of the Council for High Blood Pressure Research, Council on Cardiovascular and Stroke Nursing, Council on Epidemiology and Prevention, and Council on Nutrition, Physical Activity. Beyond medications and diet: alternative approaches to lowering blood pressure: a scientific statement from the American Heart Association. Hypertension. 2013;61:1360-1383.
Bai Z, Chang J, Chen C, Li P, Yang K, Chi I. Investigating the effect of transcendental meditation on blood pressure: a systematic review and meta-analysis. J Hum Hypertens. 2015;29:653-662
Creswell JD, Taren AA, Lindsay EK, et al. Alterations in resting-state functional connectivity link mindfulness meditation with reduced interleukin-6: a randomized controlled trial. Biol Psychiatry. 2016;80:53-61
Lakkireddy D et al. Effect of Yoga on Arrhytmia Burden, Ansiety, Depression and Quality of Life in Paroxysmal Atrial Fibrillation. The YOGA My Heart Study. J Am Coll Cardiol 2013 Mar 19;61(11):1177-82

Antonella Labellarte
Cardiologa
Ospedale S. Eugenio, Roma