Farmaci derivati del dicumarolo ad azione anticoagulante, diversa da quella dell’eparina, usati per lunghi periodi di trattamento (operati di valvole artificiali, fibrillazione atriale). La loro attività deve essere controllata mediante un esame eseguito periodicamente, il quale valuta l’attività protrombinica mediante un indice, l’ INR, che deve risultare tra 2 e 3 o fra 3 e 4, secondo le diverse patologie. Sono confezionati in compresse per via orale. La somministrazione della dose stabilita va fatta la sera per poterla variare se il risultato dell’INR di quel giorno lo richiede.
Anticoagulanti orali