Smettere di fumare, si sa , è un’ovvietà, è difficile. Riviste specializzate e non sono piene di considerazioni, trucchi, supporti farmacologici o naturali. E anche noi siamo qui a parlarne.
Ma il Centro per la Lotta contro l’Infarto si occupa di prevenzione e non ci si stancherà mai di ripetere quanto il fumo, tra i fattori di rischio cardiovascolare, sia particolarmente aggressivo e come i danni da esso provocati siano altamente prevenibili.
Approfittiamo delle vacanze, quando, c’è meno stress, o, almeno così dovrebbe essere…
1) LA DIPENDENZA FISICA![]() Durante le prime 24-48 ore il corpo si trova ad affrontare l’astinenza dalla nicotina. In questo periodo si può utilizzare un sostitutivo della nicotina in spray nasale, cerotti, gomme, compresse. |
2) PRONTI PER LA SECONDA ONDATA![]() “Dopo le prime settimane la dipendenza fisica, la sindrome da astinenza vera e propria, scompare e i desideri sono più legati ai cosiddetti rituali del fumo,” dice Bill Blatt, direttore dei programmi per l’uso di tabacco dell’ American Lung Association. “Occorre cambiare i comportamenti che sono mentalmente legati al fumo” Per esempio fare colazione in un posto diverso della casa, o fare una passeggiata durante la “pausa caffè” o scegliere un nuovo percorso per il tragitto in macchina da casa al posto di lavoro. |
3) BUTTATE VIA SIGARETTE E POSACENERI![]() “Averli intorno …solo nel caso… rappresenta un messaggio per voi stessi di scarsa possibilità di successo” sostiene Dawn Wlatrek, direttore dell’ American Cancer Society Quitline. ” E’ ovviamente più semplice accendere una sigaretta quando lo stimolo si fa impellente se se ne ha una a portata di mano, piuttosto che se si deve scendere a comprare un nuovo pacchetto.” |
4) STATE LONTANI DALLE SITUAZIONI CHE POSSONO RAPPRESENTARE UNA TENTAZIONE![]() “Passare del tempo dove eravate abituati a fumare può rappresentare uno stimolo ad accendere una sigaretta. Più avanti potrete anche stare in compagnia di fumatori, ma, i primi tempi è necessario che stiate lontani dai posti che associate al fumo” dice Blatt. |
5) DISTRAETEVI![]() Quando il desiderio si fa impellente chiamate un amico, lasciate la stanza, meditate o pregate!, fate un giro del palazzo, sgranocchiate un gambo di sedano… La voglia improvvisa in genere dura 10- 15 minuti e si esaurisce progressivamente man mano che passano i mesi. “Succede sempre, mentre si verificano, che si pensi che queste “voglie” incontrollabili non scompaiano mai, ma , in realtà, diventano nel tempo meno intense e meno frequenti,” dice il dr. Wlatrek. |
6) EVITATE DI RAZIONALIZZARE![]() Quando vi sentite molto stressati e pensate che siete sul punto di cedere evitate di dire a voi stessi “Ne fumo solamente una” o “Smetto definitivamente domani”. Quando questo accade, scrivete questi pensieri per avere la consapevolezza, una volta scritti nero su bianco, che sono banali trappole che vi attirano di nuovo nella pericolosa abitudine. |
7) RICORDATE A VOI STESSI PERCHÉ LO STATE FACENDO Scrivete le più importanti cinque buone ragioni per cui avete deciso di smettere di fumare, ad esempio un aspetto della vostra salute, la famiglia, le vostre finanze, la partita a tennis.. Portate questo appunto nel portafogli, attaccate un post-it sul frigorifero ed uno sul cruscotto dell’automobile. Così che lo possiate guardare ogni volta che vi sentite sopraffatti. |
8) ACCETTATE UNO “SCIVOLONE” OCCASIONALE Si tratta dell’errore di un momento. Non cedete e tornate a fumare. “Le persone che hanno smesso di fumare, devono continuare a “smettere per sempre” E’ un impegno, bisogna lavoraci sopra”, dice il dr. Wlatrek. “L’obiettivo è vincere nella corsa a lungo termine, ma per vincere bisogna fronteggiare un pensiero alla volta” E a tutti buone vacanze! |
Antonella Labellarte
Cardiologa
Ospedale S. Eugenio, Roma