II punto sul sale
La base del trattamento dietetico rimane però la restrizione del sale. Più ancora delle ricerche sperimentali sono dimostrative le indagini epidemiologiche: l’ipertensione è rara fra gli eschimesi che consumano meno di 4 grammi di sale al giorno, mentre, al contrario, è molto frequente negli USA dove il consumo quotidiano di sale è di circa 10 grammi al giorno per abitante. L’esempio è ancor più evidente in Giappone dove il consumo varia da 12 a 15 grammi. Le popolazioni del nord del Giappone, la cui alimentazione è costituita quasi esclusivamente da pesci salati, vanno incontro all’ipertensione e alle sue complicanze con frequenza ancor maggiore di quelle del sud che seguono una dieta più varia. Non tutti i dati epidemiologici sono però così convincenti: dall’indagine di Framingham non emergono sicuri rapporti fra consumo di sale e pressione arteriosa.
